Molto spesso sentiamo parlare di termini come riciclabile, compostabile, biodegradabile ma cosa significano nello specifico?

Facciamo chiarezza:

Riciclabile: è un materiale di scarto che può essere riciclato nuovamente in processi produzione come il vetro, la carta ed il cartone, l’alluminio, la plastica e il legno.

Fare la raccolta differenziata correttamente permette di trasformare questi elementi di scarto in una risorsa.

Biodegradabile: si definiscono biodegradabili tutti quei materiali che si decompongono per mezzo di processi enzimatici derivati dall’azione di microrganismi e batteri.

Questo processo avviene nell’arco di sei mesi e gli elementi che ne derivano possono essere assorbiti sotto forma di acqua, anidride carbonica e sali minerali.

Compostabile: sono materiali che, dopo il processo di degradazione non rilasciano sostanze tossiche.

Si deve decomporre nell’arco di 3 mesi e deve superare il test di ecotossicità come prova che non eserciti alcun effetto negativo sull’ ambiente. Ne sono un esempio gli scarti di potatura frutta e verdura.

La principale differenza tra i due termini sta essenzialmente nei tempi di degradazione.

Esercitare pratiche quotidiane legate alla corretta gestione del riciclo permette di praticare consciamente le nostre azioni.

 


 

We often hear terms like recyclable, compostable, and biodegradable. What do they specifically mean? Let’s clarify:

Recyclable: This refers to waste materials that can be processed and reused in production processes. Examples include glass, paper and cardboard, aluminum, plastic, and wood. Properly sorting and recycling these materials turns them from waste into a valuable resource.

Biodegradable: Materials classified as biodegradable decompose through enzymatic processes driven by microorganisms and bacteria. This process occurs within six months, and the resulting elements can be absorbed as water, carbon dioxide, and mineral salts.

Compostable: These are materials that, after degradation, do not release toxic substances. They must decompose within three months and pass an ecotoxicity test to ensure they have no negative effects on the environment. Examples include fruit and vegetable waste.

The main difference between the two terms essentially lies in the degradation times.

Practicing proper recycling and waste management helps us consciously carry out our actions and contribute to environmental sustainability.

Fonte: https://www.santanna.it/il-bicchiere-mezzo-pieno/compostabile-e-biodegradabile-significato-e-differenze/